Nozioni generali

Il  Senegal è uno Stato dell'Africa occidentale il cui nome ha origine dal wolof Sunu gal, che significa la nostra piroga.

Il suo territorio si estende per circa 200.000 Kmq. e si affaccia sull'oceano Atlantico, con una popolazione totale di circa 15.000.000. 

Ha un clima tropicale, con una lunga stagione secca invernale e una stagione umida estiva.

Circonda quasi interamente lo Stato del Gambia, e confina da nord a Sud con Mauritania, Mali, Guinea e Guinea Bissau. L'attuale capitale è Dakar, mentre fino al 1904 fu Saint Louis.

La popolazione senegalese è composta da musulmani  per il 92%, da cristiani per il 6% e da animisti per il restante 2%.

La lingua ufficiale è il Francese, mentre le lingue nazionali sono Wolof, Diola, Malinke, Pular, Serer e Soninke.

E' una Repubblica democratica, laica e sociale, multipartitica. La sua costituzione tutela l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione d'origine, razza, sesso, religione. La sovranità nazionale appartiene al popolo senegalese che la esercita attraverso i suoi rappresentanti o per via referendaria.

 

E' composto da 12 regioni che prendono nome dai rispettivi capoluoghi, che sono anche tra le maggiori città dello Stato: Dakar, Diourbel, Fatick, Kaolack, Kolda, Louga,  Matam, Saint Louis, Tambacounda, Thiès, Ziguinchor.

La capitale Dakar, una città di 550 km quadrati che costituisce una penisola e si protende sull'Oceano Atlantico.

 

Il Senegal è un paese in via di sviluppo, ma data anche la maggior stabilità politica e sociale, la sua economia è più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini.  Fino a qualche anno fa la coltura principale era quella delle arachidi, mentre ora si sono sviluppate altre coltivazioni alimentari e la pesca, che hanno dato impulso allo sviluppo recente dell'industria: oleifici, impianti per la lavorazione del pesce e dello zucchero. Particolarmente importanti sono le piantagioni di cotone e di canna da zucchero, mentre l'agricoltura di sussistenza fornisce miglio, mais, mango e manioca. Consistente è l'allevamento di bovini, caprini e ovini. Il sottosuolo fornisce fosfati, minerali di titanio e recentemente sono stati trovati importanti giacimenti petroliferi. Le industrie principali sono quelle alimentari e tessili; in crescita l'industria chimica, meccanica e delle calzature. Discrete sono le reti stradale e ferroviaria. In progressivo sviluppo è anche il turismo, soprattutto balneare.

 

Il simbolo del Senegal è il leone, ricordato anche nell'inno Nazionale scritto da L. Sanghor: 

 

Il baobab, largamente diffuso in tutto il Senegal, è ritenuto sacro e magico, in quanto anticamente al suo interno trovavano rifugio gli eremiti. L'intero albero viene utilizzato per cibarsi e curarsi.